Mina Project
Mina Project – I classici della tigre di Cremona in chiave Jazz.
Lorena Favot & Rudy Fantin Jazz Trio
Lorena Favot voce & Loops
Luca Colussi batteria
Andrea Zullian contrabbasso
Rudy Fantin organo Hammond, pianoforte, Fender Rhodes e arrangiamenti
Fin dagli anni ’60 la voce di Mina ha accompagnato le vite di ciascuno di noi diventando colonna sonora di varie generazioni di ascoltatori. Sulle spiagge, alla TV, alla Radio, ovunque si può apprezzare la leggerezza di “Tintarella di luna”, lo swing di “Legata ad uno scoglio” o il fascino latino di “C’è più samba”. Il suo repertorio ci dimostra la versatilità e la varietà di stili con cui si è misurata nel corso degli anni fino a confrontarsi con il grande Frank Sinatra. Diventata donna di spettacolo anche televisivo, contrariamente alle regole dello show business, si è ritirata a vita privata imponendosi nell’ immaginario collettivo attraverso la qualità delle proprie interpretazioni e il carattere della propria voce. Le sonorità del Jazz americano, sempre presenti nelle sue interpretazioni, hanno dipinto un affresco senza tempo dei suoi classici nella canzone italiana.
Lorena Favot, una delle voci più interessanti e creative del panorama italiano unita alla bravura di tre accompagnatori di eccezione, il pianista Rudy Fantin, il contrabbassista Andrea Zullian e il batterista Luca Colussi ci porteranno nell’ universo delle canzoni di Mina utilizzando il linguaggio comune del Jazz. I brani ormai considerati “Standards” verranno riletti con sonorità e arrangiamenti scritti per l’occasione.
Il MINA PROJECT è una realtà progettuale presente sulla scena musicale italiana e nazionale già da diverso tempo. Si concretizza finalmente con la realizzazione di un cd, accolto con successo dal pubblico e dalla critica alla sua presentazione nell’ambito di udin&jazz 2008, e riproposto con notevole riscontro in una veste particolare, sotto forma di concerto-spettacolo e denominato CHE…MINA con la partecipazione di un quartetto d’archi, di cinque coristi e di animazioni live, all’interno del cartellone MUSAE per la Provincia di Pordenone.
Il quartetto svolge attività concertistica all’interno di Festival e manifestazioni in Italia e all’estero:”nei suoni dei luoghi”, “udin & jazz”, “ apollonia jazz festival” (AL) per citarne alcuni.
Programma:
Bugiardo ed incosciente
Parole, parole
Sabato notte
Tintarella di luna
Legata ad uno scoglio
Raso
E poi
Non credere
Le 1000 bolle blu
brava
zum zum zum
lo faresti
20 parole
Io e te da soli
Sognando
Lorena Favot (Jazz singer, composer, vocalist, vocal coach)
Nata a Verbania, inizia il suo cammino musicale studiando pianoforte classico con C. Battel.
Studia canto jazz con E. Bacchia e R. Gambarini, B. Stoloff,
R. Gould, J. Taylor, J. Clayton, D. Mixon, A. Daulne. Canto indiano con A. Cuni.
Concerti e collaborazioni con A. Battiston, R. Todesco, U.T. Gandi, F. Bearzatti, M. Costantini, D. Memoli, M. Zemolin, O. Marchioni, E. Ghirardini, R. Fantin, L. Colussi, G. Maier, M. De Mattia, D. D’agaro, G. Valli, G. Schiaffini, N. Zaninotto, Z. De Rossi, B. Cesselli, C. A. Dato….
Attività concertistica con i propri progetti:
“Sonogramma Evolution”, viaggio musicale sull’evoluzione dell’uomo e della materia attraverso l’esplorazione del suono in un contesto tridimensionale; “mina project”con il Rudy Fantin Trio, I classici della “Tigre di Cremona” in chiave Jazz, che ha riscosso un notevole riscontro di pubblico e critica; “Echi Ecustici” che sviluppa il proprio repertorio in un ambito dedicato alle canzoni del sud del mondo. In collaborazione con Gaetano Valli il neo-nato Acustikè, creato principalmente su composizioni originali.
É presente in veste di solista e corista all’interno dell’organico orchestrale “Cem Live Orchestra”.
Manifestazioni jazzistiche e festival musicali:
Lignano jazz, Treviso jazz, Estateshow (VI), Sulla Strada jazz (TS),Tarcento jazz, Antennacinema, Friuli jazz, Nei suoni dei luoghi, C’era una volta il jazz, radio rai tre 2006, Gezziamoci (matera), ValBadia jazz festival, Autumn notes, Udin & Jazz, Schermo Sonoro,
Mittelfest, AH-UM Jazz Festival (MI), Stazione Topolò Avostanis, Clusone Jazz festival, Atina Jazz Festival, Noto jazz (RG), Summer jazz in the city (AU), Apollonia Music Festival (AL), snow jazz Gastein 2013 (AU)…
Performances e progetti teatrali:
HicetNunc rassegna di arte contemporanea; SETTE Opera di Suoni, Gesti, Visioni;
Uncommon People, musica per sette musicisti e coro; Poemas par une tiare maludide .
Svolge attività didattica e seminari, dedicati all’uso e alla conoscenza della voce, presso vari istituti musicali tra cui l’Associazione CEM di Pordenone. È direttore artistico dell’Accademia di canto moderno Vocem.
Discografia
1999 – blue note orchestra ( conSyst.it )
2001 – note di frontiera ( Ass. Cultural Colonos )
2002 – Massimo De Mattia Egon Schiele (splasc(h) records )
2003 – phophonix orchestra ( Ass. Cult. Phophonix)
2005 – InCjant (rainbow classic)
2006 – mina project (santa margherita)
2008 Lorena Favot & Rudy Fantin trio mina project
2009 Quando la radio…(coro e orchestra natissa)
2012 Acustikè (Lorena favot & gaetano Valli – Artesuono)
Luca Colussi (Batteria)
Giovanissimo inizia a studiare batteria sotto la guida di Nevio Basso, per poi continuare lo studio approfondendo diversi stili e partecipando a seminari (Umbria Jazz 1999, Siena jazz 2003, Feltre Jazz2004) e stages con Kenny Wheeler, John Taylor, Fred Hersch, Elvin Jones, Joey Baron, Eliot Zigmund, Gilson Silveira, Bruno Castellucci. Perfeziona lo studio del jazz con Marc Abrams, Glauco Venier, Stefano Battaglia e Roberto Dani. Collabora con molti musicisti noti della scena jazzistica europea ed italiana: David Occhipinti, David Liebman, Andy Gravish, Mike Applebaum, Scott Steen, Michael Rosen, Robert Bonisolo, Marc Abrams, Tobias Deliu, James Thompson, Klaus Gesing, Yuri Goloubev, Martin Schoenlieb, Daniel Nosig, James Gordon Williams, Peter Soave, Roberto Ottaviano, Sandro Gibellini, Antonio Onorato, Marco Tamburini, Flavio Boltro, Fulvio Sigurtà, Francesco Bearzatti, Luigi Bonafede, Renato Chicco, Fabrizio Bosso, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Giovanni Maier, Glauco Venier, Bruno Cesselli, Attilio Zanchi, David Boato, Nicola Fazzini, Nevio Zaninotto, Claudio Cojaniz, Daniele D’Agaro, Paolo Ghetti, Rossano Sportiello, Armando Battiston, Cinzia Gizzi, Marcello Alulli, Gaetano Riccobono, Stefano Senni, Dario Carnovale, Riccardo Morpurgo, Bruno Erminero, Marco Collazzoni, Giorgio Pacorig, Enrico Sartori, Elena Camerin, Lorena Favot, Mauro Costantini, Angelo Comisso.
Intensa è anche l’attività con le Orchestre Jazz: Big Band del F.V.G. (dir. G.Venier), Big Band di Udine (dir. N. Zaninotto), Phanta Brass (dir.G.Schiaffini), Thelonious Monk Big Band (dir. M.Tonolo-M.Raja), Phophonix Orchestra (dir.G.Maier-G.Shiaffini), Terni Big Band (dir. M.Collazzoni), Bruno Erminero Ottetto, Orchestra Canzoni di Confine (dir. Valter Sivilotti) con la quale accompagna: Tosca, Bruno Lauzi e Sergio Endrigo.
Si è esibito in molte rassegne italiane e straniere tra cui: Vienne (Francia), Tolmino (Slovenia), Kragujevac Jazz Festival, Monaco Festival, Baladoor Jazz Festival (Slo), Veneto Jazz, Garda Jazz Festival, Fano Jazz, Euro Jazz, 7 Giorni in Jazz (An), Ivrea Jazz, Garden Jazz Festival (Ri),Gardone Jazz Festival, Fabriano InJazz, Montemarciano Jazz Festival (An), Mantova Musica Contemporanea, Lignano Jazz, Sesto al Reghena Jazz, Gorizia Jazz, Tarvisio Jazz, No Borders Music Festival, Udine Jazz, Radio Rai 3 (Milano), Radio Rai Trieste, Mittelfest, Ovarock, Festivalshow, Squarci (Go), Filo D’Arianna Festival, Hicetnunc Festival, Duke’s Festival, Folkest, Carniarmonie, Jazz And Wine, Gezziamoci (Ma), Terni in Jazz, Festival Jazz dei Giovani Talenti (Ri), Festival del Jazz Friulano, Phophofest, Nei suoni dei luoghi, Pozzuoli Jazz Festival, Barga Jazz.
Dal 2002 suona stabilmente nella Niente Band; con il gruppo, che è parte integrante degli spettacoli del Pupkin Cabaret (Teatro Miela, Trieste), ha modo di collaborare con Vinicio Capossela, Paolo Rossi (Zelig 2007), Vitaliano Trevisan, Renato Sarti e con la Radio Televisione Slovena.
Partecipa a diverse produzioni Teatrali quali: “L’eredità dell’ostetrica” con Maurizio Zacchigna; “La Lysistrata”; “KM 99 regia C.Mezzellani, “La commedia dei Promessi” con A.Brugnera, “Eravamo tutti sognatori” con P.Patui, “Morte del dì di festa e nascita di Arlecchino” con M.Luly e L.Codispoti, “Storie di alberi,storie di uomini” con R. Maranzana, “Notte sui Sillabari” di G.Parise con T.Monk Big Band.
Ha partecipato a progetti di commento musicale di Film muti quali: Ben Hur, Gli ultimi giorni di Pompei, Kinopravda, The life and death of 9413, L’age d’or, Fievre, Il gabinetto del dottor Caligari, L’altra America di J.H. .
Ha collaborato come musicista con il gruppo di danza contemporanea Arearea, nello spettacolo del 2003 “Le Mura, I Numeri, La Terra” di Udine e Belluno e in quello del 2004 al “Milano Festival”.
Dal 2002 collabora con la Multimedia Edizioni, casa Editrice di Poesie (Salerno), per la quale suona al “Sarajevo Festival Poesia” (edizione del 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010), “Pistoia Festival Poesia” (edizione del 2003, 2004, 2005), Rieti (2004), Trieste (2005) accompagnando moltissimi poeti stranieri e italiani tra i quali: Amiri Baraka, Jack Hirschman, Paul Polansky, Etel Adman, Robert Creeley, John Giorno, Lance Henson, Devorah Major, Simon Ortiz, Janine Pommy Vega, Mhammed Tennis, Agneta Falk, Sinan Gudzevic, Tony Harrison, Hawad, Kajetan Kovic, Ledo Ivo, Ante Zemljar, Saadi Yousef, Carmen Yanez, Clara Janès, Ivo Machado, Maram al-Masri, Roberto Carifi, Giancarlo Majorino, Alberto Masala, Paolo Ruffilli, Giacomo Trinci.
Nel 1999 è finalista con Riccardo Chiarion e Roberto Franceschini al concorso “Viva il Jazz” di Milano.
Nel 2003, con Nicola Bottos e Andrea Zullian, vince il Premio “Lilian Caraian” di Trieste.
Nel 2004 con il gruppo Namòs vince il “Premio Nazionale delle Arti” (Roma) indetto dal Ministero dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca per la Musica Jazz; tra i membri della giuria: Uto Ughi, Roberto Gatto, François Joel Thiollier.
Nel 2005 con Nicola Bottos e Andrea Lombardini vince il concorso “Jazz in Cantiere” (Cremona). Nel 2007 con Dario Carnovale e Simone Serafini vince il concorso di “Piacenza Jazz”.
Nel 2010 vince il premio “Luca Flores” come miglior solista al concorso “Barga Jazz”.
Dal 1999 svolge un’intensa attività d’insegnamento nei corsi di batteria e in quelli di ritmica Jazz per tutti gli strumenti presso la scuola di musica della Fondazione Luigi Bon di Colugna (Udine).
Collabora inoltre con numerose altre scuole regionali tra le quali: il C.E.M. sedi di Pordenone e San Vito al Tagliamento, Pozzuolo del Friuli, Valvasone, Casarsa della Delizia, Conegliano, Gorizia.
Partecipa come didatta al seminario Jazz assieme al chitarrista canadese David Occhipinti a Campoformido (2001), al Workshop “Il Jazz, l’improvvisazione e la cominicazione” a Monfalcone (2003), al seminario di sezione ritmica a Pozzuolo del Friuli (2005) e al seminario “Azienda in Jazz” con Erika Leonardi a Roma (2005).
Dal 2006, sempre in veste di insegnante, collabora con l’associazione Musica Libera per i seminari “Jazz Workshop di Gorizia” 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e con l’associazione The Groovefactory nella sezione dedicata alla musica jazz dei seminari di batteria di San Giorgio di Nogaro (2006 e 2007).
Dal 2010 insegna batteria jazz presso il Conservatorio di Udine.
Andrea Zullian (Contrabbasso)
Intraprende gli studi musicali nel 1986, dedicandosi al basso elettrico ed in seguito anche al contrabbasso, diplomandosi presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nel 1996. Seguono corsi di perfezionamento orchestrale a Lanciano (Ch), e perfezionamento strumentale a Portogruaro con il M° Ubaldo Fioravanti. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche a pieni voti, si iscrive ai corsi del Triennio sperimentale e del Biennio di specializzazione in “Jazz” presso il Conservatorio “Tartini”, diplomandosi a pieni voti.Ha partecipato al concorso “Lilian Caraian 2002″ dedicato alle formazioni jazzistiche in trio con Nicola Bottos e Luca Colussi, vincendo il secondo premio (primo premio non assegnato); ha vinto il Premio Nazionale delle Arti, edizione 2004, nella categoria Musica d’Insieme Jazz, con il quintetto “Namòs”; si è classificato fra i finalisti nell’edizione 2006 del medesimo concorso. Ha perfezionato il proprio linguaggio jazzistico con Cameron Brown, Kenny Wheeler, Renato Chicco, Nat Su, Kyle Gregory, Fred Hersch, Gunnar Plummar, e si dedica anche al tango, approfondendone lo stile con Diego Schissi e Manuel Gomez. Ha collaborato con numerose orchestre da camera e sinfoniche (Orchestra del teatro G.Verdi di Trieste, Orchestra Filarmonica “Paul Costantinescu di Ploiesti (Romania), I Cameristi Triestini, Orchestra da Camera del F.V.G., etc.), esibendosi più volte all’estero (Stati Uniti, Argentina, Messico, Brasile, Cina, Singapore, Marocco, Egitto, Spagna, Francia, Germania, Ungheria, Russia, Austria, Belgio, Lussemburgo, Cipro, Svezia, Norvegia, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Algeria). Nell’ambito jazzistico, ha suonato con moltissimi musicisti, fra i quali: Kenny Wheeler, Glauco Venier, Eldad Tarmu, Damjan Krajacic, Kevin G Davy, Enrico Zanisi, Russ Spiegel, Jure Pukl, Francesco Bearzatti, Enos Kugler, Riccardo Morpurgo, Ludovico Hombravella Suarez, Riccardo Chiarion, Francesco Bigoni, Klaus Goesing, Kyle Gregory, David Boato, etc.. Ha partecipato ad una tourneé del complesso “Rondò Veneziano” in Austria, Svizzera e Germania, e collabora stabilmente dal 2005 con il gruppo teatrale del Pupkin Cabaret, con il quale ha accompagnato il comico Paolo Rossi e si è esibito nel noto locale milanese “Zelig”.Ha suonato sia il contrabbasso che il basso elettrico nel corso di trasmissioni radiofoniche e televisive , e ha partecipato a circa 20 registrazioni di musica classica, leggera e jazz. Svolge inoltre un’intensa attività didattica, comprendente anche cinque edizioni del “Gorizia Jazz Workshop” e “Alpe-Adria Jazz Workshop”. Insegna basso elettrico presso la “Casa della Musica” di Trieste e ha insegnato (2005-2009) basso elettrico e contrabbasso jazz presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.Attualmente Andrea continua ad espandere i suoi orizzonti musicali, componendo musica ed arrangiando per formazioni particolari, come l’organico del suo CD “Aspettando E.T.”.